La procedura di tokenizzazione del file prevede la generazione dell’hash del file originale, l’inserimento da parte dell’utente di un titolo e di una descrizione che possa identificare il file, l’invio di un’immagine rappresentativa del file visibile nel documento PDF rilasciato all’utente.

Una volta completati questi passaggi e se tutto è andato a buon fine, Inarte.it trasferirà il token NFT al wallet dell’utente. È importante ricordare che il token NFT rappresenta solo il file certificato e non il file originale, pertanto l‘utente deve conservare il file originale in modo sicuro e non modificarlo dopo la certificazione.

Dopo aver completato la procedura di certificazione NFT, l’utente può accedere alla propria area utente per scaricare un documento in formato PDF che riporta tutti i dettagli della tokenizzazione.

Il documento PDF è generato in tempo reale estrapolando i dati dalla blockchain di Waves, e contiene informazioni come l’hash del file originale, la data di certificazione, il titolo e la descrizione del file, l’immagine rappresentativa del file, l’indirizzo pubblico del wallet utente certificatore e l’indirizzo pubblico wallet del proprietario del token NFT e altro ancora.

Questo documento PDF in formato A4 è molto comodo se l’utente decide di stampare e conservare o allegare alla sua opera la certificazione NFT cartacea, in modo da avere una copia fisica della certificazione digitale.

1 – Codice Certificato:
Si tratta di un codice univoco assegnato dal sistema INarte.it.
Versione online del PDF: con un click si accede al dettaglio della CRONOLOGIA e TRASFERIMENTI dell’NFT e al link della risorsa condivisa se presente come indicato nel punto 8.

2 – TimeStamp su Blockchain:
Data, ora e secondi di quando la Certificazione NFT è stata trascritta su Blockchain.

3 – Nome dell’utente Registrante (l’artista, il delegato, la galleria, l’ente).

4 – Immagine rappresentativa dell’NFT indicata dall’utente in fase di certificazione:
NON è il file certificato, ovvero non è il documento oggetto del campo 8.

5 – Proprietà NFT:
In questo campo viene visualizzato il proprietario dell’NFT. Nella visualizzazione online il PDF riporta in tempo reale il wallet del proprietario in cui è depositato l’NFT. Se l’NFT viene trasferito, anche il wallet presente in questo campo si aggiorna con il nuovo wallet (nuova proprietà) in tempo reale.

6 – Titolo assegnato dall’utente al documento durante la procedura di tokenizzazione.

7 – Descrizione inserita dall’utente durante la procedura di tokenizzazione.

8 – Hash del file tokenizzato:
Proprio come l’impronta digitale che è unica per un essere umano, anche le risorse digitali hanno una “impronta digitale” unica: l’Hash crittografico. Questo significa che non è il file ad essere registrato su blockchain ma la sua identità. Per questo motivo durante l’elaborazione di tokenizzazione i file NON sono trasferiti su alcun server ma sono elaborati direttamente sul browser dell’utente. Questo a garanzia della riservatezza dei documenti. Proprio perché non c’è alcun trasferimento può essere elaborato qualsiasi tipo di file con qualsiasi estensione e dimensione (anche di diversi Gb come ad esempio video ecc). Tutto in tempo reale.

9 – NFT ID:
Stringa alfanumerica univoca rilasciata dalla Blockchain per identificare l’NFT.
Versione online del PDF: Si accede al dettaglio della transazione sull’explorer della blockchain.

10 – QRcode con rimando all’indirizzo wallet su Blockchain indicato nel punto 5.

11 – Qrcode con rimando su Blockchain all’ID NFT indicato nel punto 9.